ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA
“Duca degli Abruzzi”
ex Istituto Tecnico Nautico

 

L’Istituto Tecnico Nautico di Catania sorse nell’anno 1874.
La sua origine fu senza dubbio favorita dalla posizione naturale della città, posta, com’è, quasi a metà dello sviluppo latitudinale della costa orienta le ionica dell’Isola, tra i capi Faro e Passero, là dove dolcemente, scendono al mare le estreme falde sud-orientali dell’imponente Etna: al punto, cioè, di convergenza e di sbocco delle correnti di traffico derivanti da nord, da ovest e da sud; elementi naturali favorevolissimi , tutti questi, che fanno di Catania un vero centro dell’ attività economica, commerciale e marittima della Sicilia. Ma l’Istituto deve  la sua reale origine alla geniale intuizione, all’iniziativa di un uomo che delle cose di mare ebbe larga perizia e profonda passione, e che perciò era, più di qualunque altro, in grado di sentire la grande e la quasi impellente opportunità di creare ed accendere, nella stessa Catania, la fucina alla quale temprare uomini atti a guidare per le vie del mare quelle attive correnti commerciali. Quegli fu il duca Antonio Imbert, valentissimo Contrammiraglio della regia Marina, già ritiratosi, in fecondo riposo a Catania, sua patria, e, funzionante, in quell’anno 1874, da sindaco della città.
L’Istituto Tecnico Nautico ha avuto in passato noti uomini di cultura: tra gli alunni, tra il 1884 e il 1888, Nino Martoglio che da ragazzo voleva inizialmente diventare Capitano di Marina, e, tra i docenti di Lettere, tra la fine degli anni ’30 e gli inizi dei ’40 del secolo scorso, Vitaliano Brancati.